Incarichi di presidenza anche per i maestri laureati

Sanata finalmente un’ingiustizia nei confronti dei docenti laureati di scuola elementare.
Dopo l’ok della Corte dei Conti, è imminente la pubblicazione dell’annuale ordinanza ministeriale sugli incarichi di presidenza che estenderà anche ai docenti di scuola elementare e di materna la possibilità di essere inclusi nelle nuove graduatorie provinciali per tali incarichi.

La modifica dell’ordinanza a favore dei docenti della primaria era attesa già da alcuni anni, cioè da quando un’altra ordinanza, la n. 81/2001, aveva previsto che i presidi incaricati potessero occupare anche i posti vacanti dei capi d’istituto della scuola elementare. L’ordinanza non aveva previsto la partecipazione agli incarichi di presidenza anche per i docenti laureati di quel settore, in quanto risultavano già definite le procedure per l’indizione del concorso ordinario a dirigente scolastico, che attendevano solo il già richiesto provvedimento d’autorizzazione del nuovo Governo. A distanza di quasi tre anni però, e nonostante le assicurazioni formali contenute in comunicati stampa del MIUR, il concorso ancora non vede la luce. Così oltre 3500 istituti si troveranno ancora per molto tempo senza dirigenti scolastici.

Nella perdurante attesa del concorso, contro l’applicazione dell’ordinanza, diversi docenti dell’elementare, con l’appoggio sindacale, impugnarono i decreti di esclusione, ottenendo ragione dal giudice; ma, nonostante il diffondersi di sentenze favorevoli, il ministero non modificò l’ordinanza sugli incarichi di presidenza, forse ancora nell’illusione dell’imminenza di emanazione del bando di concorso per dirigenti scolastici che avrebbe posto fine all’istituto dell’incarico di presidenza.

Ora, finalmente, la modifica è stata accolta e per i maestri laureati, se pur tardivamente, si aprono le porte all’incarico di presidenza, fino alla pubblicazione del bando di concorso, ormai da troppo tempo atteso.