In Umbria la dispersione è più bassa

Secondo i dati del Miur rielaborati e diffusi da “Tuttoscuola” l’Umbria è tra le Regioni italiane più virtuose sul fronte dell’abbandono scolastico, con una dispersione del 18,2 per cento contro il 27 per cento della media nazionale.  

Ciò conferma, secondo l’assessorato regionale all’Istruzione, l’appropriatezza delle scelte operate dalla Regione Umbria in materia di istruzione. “Nel Centro Italia – spiegano dall’assessorato –  in controtendenza col resto del paese, il tasso di abbandono cresce dal 2009 al 2011, al contrario l’Umbria – con un andamento in un primo momento più altalenante – dal 2011 registra una riduzione del tasso di abbandono e, stando ai dati del 2010 e 2011 forniti dall’Istat, si conferma tra le regioni con la più alta percentuale di persone di 20-24 anni in possesso di almeno il diploma e con la più alta partecipazione al sistema di istruzione e formazione tra i giovani di 20-29 anni“.

Per agevolare tale processo la Regione Umbria nell’anno scolastico 2011-2012 ha avviato il sistema regionale di istruzione e formazione professionale  (IeFP) con una prima fase di sperimentazione. Il sistema è stato messo definitivamente a regime con la legge regionale “30/2013” che  prevede percorsi di durata triennale che si concludono con il conseguimento di una qualifica professionale e quindi con il titolo per l’accesso al quarto anno del sistema di istruzione. Anche questa misura concorre alla riduzione del fenomeno della dipersione.