In stallo il progetto sperimentale per la valutazione delle scuole?

Durante l’incontro della scorsa settimana a viale Trastevere con le organizzazioni sindacali non si è parlato solo delle misure che il Miur intende mettere in campo per l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento del personale docente in coerenza con la decisione della Corte Costituzionale. E’ stata anche l’occasione per un’informativa sui due progetti sperimentali “per la valutazione delle scuole” e per “premiare gli insegnanti che si distinguono per un generale apprezzamento professionale all’interno della scuola”. I vertici amministrativi hanno assicurato, che come previsto, entro giugno (sic, quasi non si parte e già di chiude!) si concluderà il progetto per “premiare gli insegnanti” che vede coinvolte 32 scuole sparse, a causa delle scarse adesioni, in sette province (12 a Napoli, 10 a Milano, 1 a Torino, 1 Cuneo, 4 a Biella, 2 ad Alessandria, 2 a Novara) e non soltanto a Torino, Napoli e Milano come inizialmente programmato dal Miur.

In alto mare invece il progetto sperimentale “per la valutazione delle scuole”, che a differenza delle tre province prescelte sempre dal Miur (Siracusa, Cagliari e Pisa) dovrebbe coinvolgere 78 scuole, così distribuite: 39 a Siracusa, 20 a Pavia, 14 ad Arezzo, 5 a Mantova.

Perché tante difficoltà? La risposta va ricercata soprattutto nella mancanza di una condivisione partecipata dei progetti, arrivati nelle scuole come la più classica delle operazioni “top-down”. 

Una cosa è certa: la valutazione delle scuole e la premialità per i docenti non sono qualcosa che si realizza in fretta o con interventi legislativi funzionali più a “disegni di poteri” su misura, ma richiede tra le altre cose che sia promosso ed assicurato un costante raccordo con le associazioni sindacali e professionali, con gli enti di ricerca, con le università e infine anche con le Regioni, quasi intenzionalmente tenute accuratamente lontane da qualsiasi ipotesi di coinvolgimento.

E’ questo che tutti si attendono e richiedono per avviare un percorso di miglioramento qualitativo di una scuola che formi  giovani che contribuiscano a cambiare la società.