Chi l’ha detto che il problema soprappeso – e quello connesso alla cattiva alimentazione – sia solo un problema italiano? E’ infatti di appena qualche giorno fa il campanello d’allarme suonato sul tema anche Oltralpe, in terra di Francia. Da una recente indagine risulta che i bambini francesi del 2006 sono piu’ alti ma anche piu’ grossi di quelli del baby boom: dal 1958 in poi – come rileva l’Istituto del tessile e dell’abbigliamento Francese.

Su circa 2500 bambini misurati nelle scuole – e in età scolare quindi – nei grandi magazzini, negli ospedali e nelle imprese, lo studio ha rivelato che in media bambini ed adolescenti di eta’ compresa tra i 5 e i 17 anni sono piu’ alti di 2 centimetri rispetto al 1958. “Tra i 5 e gli 8 anni – spiegano i responsabili dell’inchiesta – i piccoli sono cresciuti di 4 centimetri. Il dato oscilla invece tra l’ 1,5 e i 2,5 centimetri per i ragazzi compresi tra i 12 e i 13 anni. Infine i giovani dai 15 ai 17 anni sono notevolmente aumentati, guadagnando circa 5 centimetri i ragazzi, che oggi misurano in media 1,75 metri, e 2,5 le ragazze, la cui altezza e’ oggi di 1,64 metri”. Ma accanto ad una crescita dell’altezza – ed ecco il punto dolente – c’è anche quella del girovita: “l’ aumento di peso nei ragazzi, esattamente come negli adulti, si e’ infatti tradotto – continua lo studio – in un aumento della taglia”.

Cosi’, se a cinque anni i bambini francesi sono piu’ alti e piu’ sottili di 50 anni fa, la tendenza si inverte a dieci anni, ”quando i i giovani sono nettamente piu’ grossi che all’ epoca e le loro taglie hanno guadagnato ben 3 centimetri”. I ragazzi pesano mediamente 1,6 chili in piu’. Lo studio permette alle imprese di abbigliamento di aggiornare le loro taglie, certo, ma lancia anche l’ennesimo preoccupante allarme anche in un Paese che dopo avere a lungo resistito agli squilibri dell’alimentazione da fast food in nome di un ben noto nazionalismo, oggi appare ormai assolutamente in linea con il resto del mondo occidentale. Anche sotto l’aspetto alimentare quindi…