In Campania tutte le scuole restano chiuse, in Puglia Tar accoglie sospensione dell’ordinanza sulla chiusura

E’ zona gialla, ma proroga comunque la chiusura delle scuole. Parliamo della Campania, dove è in corso di pubblicazione un’ordinanza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, con la quale viene confermata la sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, da quelle dell’infanzia alle superiori, dal 6 al 14 novembre. Lo riporta Adnkronos. Intanto il Tar della Puglia accoglie la sospensione dell’ordinanza sulla chiusura delle scuole.

La Campania conferma inoltre il blocco della mobilità tra le 5 province. La misura, già in vigore, viene confermata nell’ordinanza numero 89 firmata lo scorso 5 novembre e in corso di pubblicazione. Il divieto di spostamenti tra province, salvi gli spostamenti connessi a motivi di salute, lavoro, comprovati motivi di natura familiare, scolastici o afferenti ad attività formative e socio-assistenziali o altri motivi di urgente necessità, è in vigore in Campania dallo scorso 23 ottobre.
 
Intanto il Tar della Puglia ha accolto la richiesta di sospensione dell’ordinanza del presidente della Regione che da fine ottobre ha disposto la didattica integrata per tutte le scuole di ogni ordine e grado sul territorio regionale, ad eccezione dei servizi per l’infanzia con un intervento più restrittivo rispetto a quello previsto dall’ultimo Dpcm. Lo rende noto il Codacons di Lecce che con un gruppo di genitori aveva presentato ricorso.
 
Per Terza Sezione del TAR di Puglia “l’ordinanza interferisce, in modo non coerente, con l’organizzazione differenziata dei servizi scolastici disposta dal sopravvenuto DPCM 3 novembre 2020”. Il Dpcm, spiega il Tar, “colloca la Puglia tra le aree a media criticità (c.d. “zona arancione”) e persino per le aree ad alta criticità (c.d. “zone rosse”) prevede la didattica in presenza nelle scuole elementari”.