In cammino verso Santiago di Compostela

È ospitato su un sito sindacale (la Cisl-scuola), ma con il sindacato e con le tante problematiche sindacali non c’entra. Parliamo del viaggio a piedi di quattro uomini di scuola che da pellegrini sono in cammino verso Santiago di Compostela da ormai dieci giorni.

Un pellegrinaggio fatto nel modo più tradizionale, percorrendo a piedi, per tappe giornaliere, i sentieri che portano da St. Jean Pied de Port alla meta.

Sono 850 km; dunque richiedono un certo tempo, che i quattro vogliono in buona parte impiegare per ragionare e riflettere assieme di scuola. Non importa che siano in pensione: la loro passione per il lavoro di una vita non è dismessa, mantengono interesse e attenzione alta su temi che continuano a sentire importanti per loro e decisivi per i destini delle persone e della società.

Noi vogliamo accompagnarli nel loro viaggio – è scritto sul sito del sindacato (www.cislscuola.it) – seguendo la loro avventura, sostenendo la loro fatica ma anche raccogliendo la loro testimonianza e le riflessioni che vorranno condividere”.

Fin dal primo giorno di viaggio una pagina del sito è diventata così luogo di contatto e di dialogo con loro. Giorno dopo giorno la cronaca del viaggio si arricchisce, perché si cammina, si pensa e si discute: Pamplona, Puente de la Reina, Estrella, Los Arcos sono state le prime mete.

Il 19 aprile da Burgos i quattro pellegrini sono arrivati a Hornillos del Cammino parlando, tra l’altro, dell’insegnamento della geografia: “Usciamo dalla città con facilità e la discussione tra noi, vivace, tocca vari punti ma il fulcro resta l’insegnamento della storia e della geografia. Tutti concordiamo che ci soddisfa l’implementazione della geografia nella revisione delle Indicazioni e soprattutto l’impulso dato dal sottosegretario Rossi Doria affinché tale disciplina sia più significativa. Pancrazio, maestro geografo, marca l’aspetto che la geografia non mente; i documenti, nella storia, si possono contraffare, la geografia no. Restano le ferite o le valorizzazioni che l’uomo ha materializzato nel paesaggio e sono ineliminabili; occorre però saperle leggere”.

Chi vuole unirsi a loro può farlo, inviando a studiscuola@cisl.it domande, osservazioni, riflessioni che i pellegrini riceveranno quotidianamente.

Buon cammino anche da Tuttoscuola.