In attesa del primo scoop sul web per la prova di italiano

Chi arriverà per primo a rilevare le tracce di italiano?

Conclusa la gara del toto-tema con anticipazioni, seccamente smentite dal ministero dell’istruzione, apparse su internet nei siti specializzati che ogni anno si mettono in competizione, vi è ora l’altra gara a chi arriva primo a pubblicare sul web le tracce di italiano.

E domani la gara si replicherà per gli scritti di matematica e di greco.

I 500.694 studenti dell’esame di Stato 2010 stanno prendendo posto nelle aule in attesa di conoscere tra poco le tracce della prova di italiano, le diecimila commissioni insediate nei giorni scorsi nella seduta preliminare, sono pronte e i 135 mila commissari stanno controllando i candidati e i dizionari, invitando gli studenti a spegnere i cellulari o a consegnarli, pena l’esclusione dalle prove (ma di cellulari in tasca i ragazzi quanti ne hanno?).

Del mezzo milione di candidati previsto, circa 25-30 mila non ci saranno, perché non ammessi all’esame, secondo anticipazioni ministeriali che hanno parlato di esclusione intorno al 5%.

“Spero che, ai ragazzi che affronteranno l’esame, le prove piacciano, così come è successo l’anno scorso”, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini

La prova è rivolta «ad accertare la padronanza della lingua nella quale si svolge l’insegnamento», e consentirà all’allievo di scegliere tra diverse opzioni. Insieme al tema sull’argomento di ordine generale o di carattere storico o letterario, gli studenti potranno scegliere l’analisi e il commento di un testo letterario o non, in prosa o in poesia, per la produzione di un articolo di giornale o saggio breve.

E ora tutti sul web, cronometri alla mano, a rilevare il primo scoop sulle tracce assegnate.