Il ministro Fioroni ha condiviso la preoccupazione espressa dagli assessori regionali sulla necessità di intervenire per la messa in sicurezza degli edifici scolastici ed ha auspicato la messa a punto di un piano quinquennale nel quale il ruolo del sistema delle autonomie locali è decisivo anche ai fini di un sostegno finanziario.
Fioroni ha inoltre ribadito che per gli ordinamenti scolastici “non ci sarà una mia riforma perché la scuola ha bisogno in primo luogo di certezze” e che per il secondo ciclo intende chiedere al Parlamento una proroga di 18 mesi per i decreti legislativi non scaduti della legge delega e conseguentemente il differimento al 2008/2009 dell’avvio concreto della riforma.
L’assessore Costa ha, infine, rappresentato al ministro dell’istruzione che il Coordinamento degli Assessori presenterà ad una delle prossime sedute della conferenza dei Presidenti delle Regioni un documento complessivo di attuazione del Titolo V, parte seconda, della vigente Costituzione, centrato su alcuni essenziali elementi: gradualità dell’attuazione del trasferimento delle competenze gestionale ed amministrative dallo Stato alle Regioni; trasferimento in coerenza con la titolarità della funzione di programmazione della rete scolastica, della competenza di definizione degli organici. Il documento – ha sottolineato la Costa – si colloca in una prospettiva di processo ed in linea con quanto le regioni hanno sempre sostenuto anche con il precedente governo.