Il tasso di precariato scende rispetto all’anno scorso
Lo studio di Tuttoscuola/4
Nel 2019-20 tra docenti titolari e docenti supplenti erano presenti in cattedra 841.500 insegnanti, di cui supplenti annuali o fino al 30 giugno 187.865, pari al 22,3%.
Quest’anno, vista la conferma dell’organico di diritto, il numero complessivo di docenti in servizio dovrebbe attestarsi sulle 850 mila unità, a causa dell’aumento dei posti di sostegno in deroga.
Anche grazie all’elevata stabilizzazione dei posti vacanti che ha fatto diminuire in modo sensibile le supplenze annuali, il numero ordinario di supplenze di ogni tipologia dovrebbe attestarsi intorno alle 177 mila unità, con un’incidenza percentuale del 20,8% sulla totalità dei docenti in cattedra.
a.s. |
Docenti in organico di fatto |
di cui supplenti annuali o fino al 30 giugno |
|
2019-20 |
841.500 |
187.865 |
22,3% |
2020-21 (stima) |
850.000 |
177.000 |
20,8% |
A tutto questo ora bisogna aggiungere gli interventi straordinari previsti dalla legge “Rilancio” per finanziare circa 50 mila posti aggiuntivi a tempo determinato fino al 30 giugno. Altrettanti potrebbero essere finanziati con il 1,3 miliardo previsto dalle ultime disposizioni governative.
Quei posti sono temporanei e, a emergenza sanitaria superata, non saranno confermati.
Il miliardo e 300 milioni stanziati per un secondo intervento, in risposta al bisogno di organico aggiuntivo segnalato dalle scuole, potrebbe in parte essere utilizzato per la stabilizzazione di altri posti dell’organico, come, ad esempio, una quota dei posti di sostegno in deroga, visto che ormai essi rappresentano il 45% di tutti i posti di sostegno attivati e annualmente confermati.
L’emergenza potrebbe giustificare questa scelta coraggiosa.
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