E’ cresciuto dell’1,3% rispetto alle previsioni il costo dei dipendenti pubblici nel 2005, una voce a cui e’ stato destinato anche lo scorso anno quasi il 90% delle risorse a disposizione delle amministrazioni centrali dello Stato. 

Gran parte delle spese per il personale sono state appannaggio del ministero della Pubblica Istruzione – dicono le fonti – che, tra personale docente e non docente, copre quasi il 55% del totale dei costi del settore. In base ai dati forniti dalla Ragioneria generale nella rilevazione delle spese dello stato nel 2005 trasmessa dal Ministero dell’Economia al Parlamento il costo del personale e’ stato pari a 72,7 miliardi di euro, l’86,5% del totale.

L’aumento per la Pubblica Istruzione (+2,9%) è legato al rinnovo del contratto per il personale della Scuola. Tra le voci che compongono i costi del personale una impennata si e’ registrata per le missioni, i cui costi sono saliti del 18,6% con alcuni scostamenti rispetto alle previsioni molto marcati per i ministeri della Difesa (+19%), del Lavoro (+312%) e dell’Economia (+42,9%).

Tra i costi di gestione la componente per l’acquisto dei beni di consumo mostra lo scostamento meno rilevante sia in termini percentuali sia assoluti rispetto alle stime riviste per il 2005, mentre la voce ”acquisti di servizi ed utilizzo di beni di terzi” ha subito un rialzo significativo del 6,4%.