Il Pd chiede più risorse per gli studenti ospedalizzati
Erogare al più presto i fondi stanziati dal governo per gli alunni delle scuole costretti per malattia a ricevere cure a casa o in ospedale. Lo chiede un’interrogazione urgente presentata a palazzo Madama da Annamaria Serafini (PD) al ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini.
Nel corso degli anni, i fondi previsti per i servizi agli alunni ricoverati in ospedale o seguiti in regime di day hospital hanno subito nel corso degli anni – ricorda la parlamentare – una fortissima riduzione, passando dai 516 milioni di euro del 1997 ai 140 milioni previsti per il 2009.
“Una specifica direttiva del ministro Gelmini – spiega Annamaria Serafini – conferma la necessità di perseguire ‘le iniziative finalizzate al potenziamento e alla qualificazione dell’offerta di integrazione scolastica degli alunni ricoverati’. Eppure, a tutt’oggi, le risorse già stanziate e già ripartite per la Scuola in ospedale e per il Servizio di istruzione domiciliare non sono state ancora erogate. Sono 156 le scuole – prosegue la senatrice del Pd – e 195 le sezioni ospedaliere con 604 docenti all’interno degli ospedali e altrettanti impegnati nel servizio di istruzione domiciliare. Questi docenti svolgono un ruolo delicatissimo, dando un’importante risposta ai bisogni che derivano in seguito a una malattia e ai conseguenti periodi di cura a domicilio che, costringendo l’alunno a casa, aumentano il rischio di dispersione scolastica e di penalizzazione dello studente costretto, suo malgrado, a non frequentare la scuola“.
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