Il Parlamento Europeo ha deciso di rinviare il voto sulla sentenza della Corte Europea per i diritti umani, che ha condannato, come è noto, la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche italiane.

Il voto, sollecitato dai parlamentari della Lega, era pprevisto per ieri mattina, ma l’aula, su richiesta del capogruppo dei socialisti al Parlamento, il tedesco Martin Schulz, per il quale la questione è solo italiana e quindi non necessita un voto del Parlamento, si è espressa a favore del rinvio del voto alla prossima seduta plenaria di gennaio, per valutarne nel frattempo l’opportunità.

L’aula di Strasburgo si è espressa a favore del rinvio con 283 voti favorevoli e 259 contrari.

La Corte europea aveva stabilito il 3 novembre scorso che la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche costituisce una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni e del diritto degli alunni della libertà di religione.