Il livello culturale dei genitori assicura successo scolastico ai figli

Un’indagine sul profilo dei diplomati 2010 di AlmaDiploma

Si è tenuto ieri a Busto Arsizio l’8° convegno nazionale AlmaDiploma – l’associazione di istituti secondari nata sul modello del Consorzio interuniversitario AlmaLaurea – che ha riservato la sua attenzione al tema “Orientamento e autovalutazione delle scuole superiori”.

In occasione del convegno è stato presentato l’annuale “Profilo dei diplomati”, un’analisi riguardante i giovani usciti dalla maturità 2010: quasi 40mila studenti (38.665) di 349 istituti. I dati, pur non estensibili all’intero sistema scolastico italiano, sono stati “ponderati” per rendere l’indagine più rappresentativa a livello nazionale.

Tra le risultanze di maggiore interesse vi è stata quella che ha riguardato la relazione fra il contesto familiare dei ragazzi e la scelta del diploma secondario superiore, confermando, ancora una volta, lo stretto rapporto tra condizione sociale della famiglia e scelta scolastica.

La presenza di diplomati con genitori in possesso di titoli di studio elevati è massima fra i diplomati classici e scientifici, si riduce fra i tecnici ed è minima fra i professionali – rileva l’indagine – Analogamente gli indirizzi liceali classici e scientifici si caratterizzano per una forte presenza di studenti di estrazione borghese e una sottorappresentazione dei figli della classe operaia.

L’ambiente familiare influenza, dunque, il percorso scolastico degli studenti ben prima del loro ingresso nella scuola secondaria superiore? Secondo l’indagine di AlmaDiploma, si direbbe proprio di sì. Infatti, sempre secondo l’indagine “Fra i diplomati nel 2010, il 44 per cento dei ragazzi con almeno un genitore laureato aveva concluso la scuola media inferiore con il giudizio di ottimo; questa percentuale si riduce al 28 per cento fra i figli di genitori con al più il diploma di maturità e al 17 per cento fra i figli di genitori con grado di istruzione inferiore. Hanno ottimo alle medie inferiori il 32 per cento delle diplomate contro il 21 per cento dei diplomati. In una ipotesi teorica, una studentessa appartenente alla classe media impiegatizia e con genitori diplomati, se esce dalle  medie con “ottimo” ha il 75% delle probabilità di accedere ad un liceo; se esce dalle medie con “sufficiente” la stessa possibilità scende all’8%.

Cosa fare per favorire una condizione di pari opportunità per tutti, indipendentemente dalla classe sociale di provenienza?

Secondo l’indagine “Tutto ciò porta a concludere che, per poter garantire a tutti le stesse opportunità educative, è necessario intervenire efficacemente sui ragazzi fin dalla formazione primaria; altrimenti, per molti giovani le politiche per il diritto allo studio nei percorsi scolastici successivi rischieranno di risultare prive di effetto”.