I diplomi di licenza e di maturità li stampa il Poligrafico dello Stato, non la scuola. Ieri come oggi.

Se non fosse così, pensate come sarebbe facile per i falsari la contraffazione.

Tuttoscuola, con il servizio “Diploma fai da te? Ahi, ahi, ahi”, ha rilevato ieri una inesattezza su un quotidiano nazionale che aveva, appunto, affermato erroneamente che quest’anno saranno le scuole a stamparsi il diploma di maturità.

Immediatamente, però, in soccorso del quotidiano è sceso sulla rete qualcuno che ci ha “bacchettato” per il nostro servizio, affermando che il Miur aveva invece previsto con l’ordinanza n. 40/2009 la stampa del diploma a carico delle scuole utilizzando il modello ministeriale disponibile su internet.

Naturalmente nell’ordinanza 40 non c’è nulla di tutto ciò, ma soltanto la previsione che, come avviene già dallo scorso anno, il certificato (non il diploma) delle prove d’esame venga stampato dalla scuola (scaricando in ogni caso un ulteriore costo sulle disastrate casse scolastiche).

Se davvero il Miur avesse autorizzato la stampa fai da te dei diplomi, la notizia clamorosa non sarebbe stata quella di Tuttoscuola che ci azzecca o si sbaglia, ma il fatto che il Ministero avrebbe offerto su un piatto d’argento la contraffazione dei diplomi dopo decenni di lotta ai falsari. Una notizia che, se vera, avrebbe riempito di giuste critiche le colonne di tutti i quotidiani.

Il Miur, a dire il vero, ha pubblicato anche il modello di diploma (lo fa fin dai tempi della Moratti) ma non ha mai detto (né avrebbe potuto dire) che la stampa sia a carico della scuola.