Il dialogo ‘social’ del ministro su Facebook con gli internauti

Giornata ‘social’ per il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, che dalla pagina Facebook di Scelta Civica, anche in virtù dell’impegno profuso in vista delle prossime elezioni europee, ha risposto alle domande degli internauti.

Sull’insegnamento delle lingue fin da piccoli e il raggiungimento degli standard europei, il ministro ha sottolineato l’importanza di “cominciare dalla scuola primaria con l’insegnamento delle lingue come veicolo di altre discipline. Esiste un progetto CLIL che fa questo, ma va anticipato nel percorso e esteso a livello nazionale“. Giannini ha poi chiosato: “Raggiungere gli standard europei è un obiettivo politico per me irrinunciabile“.

Sul sostegno, Giannini si è detta “d’accordo“, circa la considerazione di un internauta che le chiedeva di non permettere ancora “che a lavorare con i bimbi diversabili ci sia ancora gente senza la specializzazione, fuori dalle graduatorie ci sono tanti laureati specializzati“. Il ministro ha spiegato: “Ho iniziato a parlare nel tavolo scuola di questo argomento con associazioni delle famiglie e sindacati. Aiutatemi in questa battaglia che è politica culturale e civile“.

Sulla valutazione degli insegnanti, il ministro ha detto che “l’obiettivo è arrivare a fine luglio con una proposta precisa che riguarda i seguenti punti: autonomia e governance degli istituti, valutazione degli insegnanti e premialità, valutazione dei dirigenti scolastici“. Per fare questo, il ministro, ha aggiunto che occorre “modificare sia lo stato giuridico che quello economico” dei docenti.

Circa l’autonomia scolastica e il ruolo del decisore politico, il ministro ha sintetizzato così la sua posizione: “La mia idea di scuola è una scuola libera di scegliere in regime di autonomia, nel rispetto delle direttive politiche e della valutazione dei risultati da parte del ministero e secondo gli standard europei. In Europa porterò questa competenza e questa proposta politica“.