Il CCNL in Gazzetta Ufficiale: il giallo delle sottoscrizioni si rivela un errore

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato ieri, nel Supplemento ordinario, il Contratto Nazionale 2016-2018 per Istruzione e Ricerca, sottoscritto in via definitiva il 19 aprile scorso. 

Una pubblicazione che inizialmente ha attirato l’attenzione per il “giallo delle firme”.

Come si sa, la pubblicazione del CCNL, a differenza delle leggi, ha mera funzione conoscitiva, in quanto la sua entrata in vigore, trattandosi di contratto di natura privatistica, è contestuale alla sottoscrizione avvenuta il 19 aprile 2019 da parte dei contraenti, cioè Aran e sindacati rappresentativi.

Ma proprio la sottoscrizione del contratto, evidenziata in Gazzetta Ufficiale, riservava una sorpresa, risultando sottoscritto da tutti e cinque i sindacati rappresentativi (Cgil-scuola, Cisl-Scuola, Uil-Scuola, Snals e Gilda) e dalle rispettive confederazioni di appartenenza.

Come è noto, l’ipotesi del CCNL definita il 9 febbraio scorso non era stata avallata da Gilda e Snals, ma solamente dai tre sindacati confederali.

Non si è fatta attendere la replica del sindacato, che con un comunicato a firma del Segretario Generale Elvira Serafini, afferma: “Tale circostanza non risponde a verità. Infatti, come risulta dalla scansione del contratto collettivo in questione consultabile sul sito ARAN., nessuna sottoscrizione è presente sul frontespizio del predetto contratto in corrispondenza con l’indicazione delle sigle sindacali SNALS-CONFSAL e CONF.S.A.L..

Per completezza si rappresenta che lo SNALS-CONFSAL proprio in ragione della mancata sottoscrizione del predetto CCNL è stato escluso dalla contrattazione integrativa e che, allo stato, pende giudizio dinanzi al Tribunale di Roma R.G. 13976/2018, avente ad oggetto l’accertamento del diritto dello SNALS-CONFSAL  a contrattare in sede integrativa in quanto organizzazione sindacale rappresentativa del comparto, seppure non firmataria del CCNL.

Tanto premesso, si invita e diffida codesto istituto poligrafico a pubblicare le dovute rettifiche, precisando che né lo SNALS-CONFSAL, né la CONF.S.A.L. hanno sottoscritto il CCNL per il personale del comparto Istruzione e ricerca relativo al triennio 2016-2018.

Ciò con espresso avviso che lo scrivente sindacato SNALS-CONFSAL e la scrivente confederazione CONF.S.A.L. si riservano di agire per il ristoro di tutti i pregiudizi patiti e patiendi in ragione della divulgazione di tale inveridica circostanza”.