Il bilancio delle scuole: la risposta del Miur

Immediata la risposta del competente direttore generale del Miur: “Le spese per supplenze brevi non sono finanziate dal fondo di funzionamento o dai fondi ex L. 440 o dai contributi delle famiglie, ma dall’apposita risorsa assegnata allo scopo che viene integrata sulla base degli eventuali maggiori impegni assunti dalla scuola … Per l’anno 2011 tutte le scuole hanno ricevuto un adeguato fondo per il proprio funzionamento per un totale di 130 milioni di euro. Un’ eventuale richiesta di risorse alle famiglie da parte delle scuole per tale titolo è ingiustificata, salvo, ovviamente, la condivisione, assolutamente volontaria, tra scuola e famiglie di progetti straordinari”.

Il Direttore conclude la nota, annunciando che il Ministero sta procedendo all’assegnazione di € 1.524.895.408,00 alle scuole statali per il miglioramento dell’offerta formativa con un incremento di € 191.438.364,00 rispetto all’a.s. 2007/08. Le attività didattiche aggiuntive (ad es. i corsi pomeridiani o per il recupero) sono quindi gratuite per le famiglie. Altri 60 milioni di euro saranno destinati al finanziamento di progetti per l’avviamento alla pratica sportiva.

La notizia però non ha incontrato l’apprezzamento dell’Associazione Genitori, che ha così commentato: “Ci sembra grave che il finanziamento per il miglioramento dell’offerta formativa, che come sembra di capire afferisce alla L. 440/97, sia stato finalizzato unicamente al finanziamento di compensi accessori per il personale, mentre restano finanziariamente scoperti settori importanti per la didattica come l’aggiornamento, i contratti con gli esperti e l’acquisto di materiali didattici, che usualmente erano soddisfatti proprio grazie alla Legge 440”.