L’ITIS “Galilei” di Roma (via Conte Verde 53) ospita una importante tre giorni di relazioni, confronti e seminari sullo stato attuale e le prospettive di sviluppo degli IFTS, i percorsi di Istruzione e Fermazione Tacnica Superiore nati circa 10 anni fa e ormai ampiamente diffusi in molte Regioni italiane (115 poli già costituiti, altri 11 in via di costituzione).

Nelle tre giornate di lavoro, che si concludono mercoledì 23 luglio, vengono approfonditi e messi a confronto i problemi e le esperienze realizzate in tre delle 6 grandi aree tecnologiche alle quali sono riconducibili i poli: quelle della mobilità sostenibile, dell’efficienza energetica e delle nuove tecnologie per il Made in Italy (le altre tre riguardano le Nuove tecnologie per la vita, le Tecnologie innovative per i beni culturali e turistici e le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione).

Per la mattina di martedì era prevista la partecipazione del ministro Gelmini e del sottosegretario al Welfare Viespoli, che non hanno potuto essere presenti per impegni parlamentari ma hanno voluto rendere noto, attraverso il consigliere Gianni Bocchieri e il direttore generale Vera Marincioni, il loro interesse e il loro sostegno all’iniziativa. E’ invece intervenuta l’on. Silvia Costa, coordinatrice nazionale degli assessori regionali all’istruzione e formazione.

L’iniziativa, molto partecipata, fa il punto su una realtà in pieno sviluppo, ricca di buone pratiche, presentate in appositi workshops. L’istruzione tecnica superiore si è ormai radicata in Italia, colmando almeno in parte una grave carenza del nostro Paese nell’offerta di istruzione superiore a carattere non accademico. In prospettiva una parte degli IFTS, che rilasciano certificazioni professionali, si trasformerà in ITS (Istituti Tecnici Superiori), gestiti da Fondazioni, che offriranno garanzie di maggiore stabilità nel tempo e di più stretta rispondenza ai fabbisogni del territorio, dando inoltre un diploma riconosciuto a livello nazionale e internazionale.