Idv: ingiustificato l’allarme sull’inizio dell’anno scolastico

Il grido d’allarme del presidente dell’Upi che ha parlato di rischio di avvio dell’anno scolastico per gli annunciati tagli delle province è sembrato un po’ sproporzionato ai fatti e forse finalizzato a strappare qualche sconto in sede d approvazione parlamentare del decreto.

Il ministro Profumo si è affrettato a tranquillizzare tutti, dichiarando che l’anno scolastico non è assolutamente a rischio.

Ma in Parlamento c’è ancora una coda polemica legata alla presa di posizione dell’Upi.  

Basta con i difensori a oltranza della lobby dei costi della politica. Chiunque conosca le competenze delle Province sa che l’apertura dell’anno scolastico non dipende certo dalle loro attività che, in materia, sono assolutamente residuali. Ancora una volta é un tentativo della casta di salvare se stessa”. 

È quanto dichiara, in una nota, il vice capogruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi, rispondendo al responsabile Welfare del Pd Giuseppe Fioroni che ha invitato il ministro Profumo a non liquidare troppo in fretta l’allarme delle Province sul rischio di non poter riaprire le scuole a settembre per i tagli operati nella spending review.