I sindacati per la proroga dei termini dei bilanci annuali

Molte scuole non sono in grado di rispettare il termine del 15 dicembre per l’approvazione del programma annuale e dei bilanci: non sono materialmente in condizione di farlo per mancanza di risorse. Buona parte dei fondi 2007 per il pagamento del salario accessorio non sono ancora stati accreditati alle scuole, e permangono incertezze sulla terza area degli istituti professionali, sui fondi della legge 440/97 (autonomia scolastica), sulla formazione, sulle spese per l’integrazione degli alunni diversamente abili, sulle supplenze, sulla Tarsu.
Per questo i sindacati confederali della scuola chiedono con una lettera a firma dei tre segretari generali che siano “tempestivamente fornite alle scuole le indicazioni necessarie alla stesura del programma annuale e che i termini della approvazione dello stesso siano rivisti in relazione ai tempi di comunicazione delle informazioni mancanti“.
Il linguaggio, come si vede, è moderato, e la lettera non è stata inviata al ministro, bensì al capo dipartimento Barbieri e al direttore generale Testa, come a voler sottolineare il carattere più tecnico che politico della protesta. Ma il problema rimane e va risolto urgentemente.