I rappresentanti RSU non possono essere trasferiti d’ufficio

Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Napoli ha accolto il ricorso presentato dall’Unione sindacale ANP-ANQUAP/CIDA contro l’Amministrazione scolastica della Campania (CSA di Napoli) per l’illegittimo comportamento antisindacale posto in essere dalla stessa con il trasferimento d’ufficio di una RSU senza il preventivo nulla-osta dell’Organizzazione sindacale di appartenenza. Nulla osta che non era stato richiesto. Ne dà notizia il sito dell’ANP, che pubblica anche il testo della sentenza del giudice del lavoro di Napoli, con le relative motivazioni, centrate sul principio che un rappresentante eletto dai lavoratori non può smettere di svolgere le sue funzioni se non con il consenso dell’organizzazione che rappresenta (www.anp.it). La decisione è particolarmente rilevante, secondo l’ANP, perchè fissa due principi: che tutte le OO.SS. – e non solo quelle rappresentative – sono legittimate a tutelare la propria libertà di azione sindacale, e che l’ANP-ANQUAP/CIDA “è legittimata a proporre azioni siffatte attraverso tutte le sue articolazioni periferiche quando i corrispondenti uffici dell’Amministrazione attentino all’esercizio delle sue prerogative sindacali”.