I precari agli studenti: bene le occupazioni

Alla riapertura delle scuole, dopo la pausa natalizia, sembra costituirsi sull’asse studenti-precari il raggruppamento più agguerrito contro le riforme in atto nel settore dell’istruzione: oggi il ‘Coordinamento precari scuola Roma’ ha lanciato un comunicato di sostegno nei confronti delle lotte studentesche di occupazione degli istituti in corso in questi giorni.

Il Cps romano, si legge nel testo, “sostiene tutte le occupazioni portate avanti con coraggio e determinazione da parte degli studenti medi di fronte ad un attacco durissimo nei confronti della scuola pubblica e della condizione lavorativa e professionale di tutto il personale della scuola”.

La protesta degli studenti contro la decisione di alcuni dirigenti scolastici di assegnare automaticamente il 5 in condotta a tutti coloro che occupano gli istituti viene pienamente condivisa dai precari: “Stigmatizziamo in questo scenario l’adozione di tutte le misure repressive a partire dal cinque in condotta, in quanto ennesimo atto intimidatorio volto a distogliere l’attenzione dai reali problemi della scuola e dalla necessaria lotta comune per risolverli”.

Secondo i precari “Le vere forme di illegalità presenti nella scuola sono quelle determinate dalle scelte governative: l’aumento del numero di alunni per classe; la mancanza di sicurezza negli edifici scolastici aggravata dal licenziamento del personale ata”. Queste le ragioni dell’alleanza che i precari (almeno quelli del Cps romano) offrono agli studenti occupanti.