I numeri della supremazia scolastica delle ragazze

A scuola il sesso forte c’è, ed è donna.
La supremazia scolastica delle ragazze si registra in tutti gli anni di corso e in tutte le regioni senza eccezione alcuna. Secondo le elaborazioni di Tuttoscuola, nel primo anno su mille ragazzi scrutinati i bocciati sono stati 234; su mille ragazze le bocciate sono state 168; al secondo i ragazzi respinti sono stati 180 su mille, le ragazze 118 su mille; analoga situazione al terzo anno dove i ragazzi respinti sono stati 182 su mille scrutinati e le ragazze 112 su mille scrutinate; meglio ancora al quarto anno dove su mille ragazzi scrutinati sono stati 151 i respinti, mentre su mille ragazze le respinte sono state soltanto 78.
Il fenomeno pone interrogativi a pedagogisti, politici ed esperti della scuola. La minor prestazione di successo dei ragazzi è motivata da scarso interesse, demotivazione, disimpegno? Influisce in qualche modo il fatto che la maggior parte dei docenti siano donne?
E poi: se ormai le ragazze sono più brave a scuola e all’università, lo saranno anche sul lavoro? E se sì, saranno date loro pari opportunità e possibilità di carriera?