Sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna (www.istruzioneer.it) sono riportati i dati provvisori – registrati a tutto il 2 giugno e prima degli ultimi sopralluoghi in corso – delle scuole danneggiate dal sisma.

Sono per il momento 223 le scuole che hanno subito danni gravi, tra cui 121 edifici totalmente inagibili. Poco meno della metà (102) sono in provincia di Modena, 69 in quella di Ferrara, 28 nella provincia di Bologna, 23 nella provincia di Reggio Emilia e uno in quella di Parma.

Si tratta, purtroppo, di un bilancio destinato a salire dopo l’ulteriore verifica in corso i cui esiti dovrebbero essere riportati sul sito dell’USR a fine settimana.

I settori scolastici più colpiti sono quelli delle secondaria superiore, con 76 edifici danneggiati, e della primaria con 71 plessi colpiti dal sisma. Vi sono anche 46 scuole dell’infanzia e 28 scuole secondarie di I grado le cui sedi sono state colpite pesantemente dal terremoto.

Tenendo conto della tipologia delle scuole danneggiate e delle densità di alunni che le frequentavano, tra i 71.412 studenti privati della loro scuola, sono quelli delle superiori, con 43.157 unità, a rappresentare il numero maggiore i ragazzi coinvolti dagli effetti del sisma, seguiti dagli scolari delle elementari con 15.723 unità e da quelli di scuola media con poco meno di 10 mila unità.