Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

I laici chiedono a Prodi un intervento sui crediti scolastici per la religione

Le associazioni laiche non ci stanno a vedere annullata l’ordinanza di sospensiva del Tar Lazio che aveva vietato di inserire la religione cattolica tra i crediti scolastici degli studenti delle superiori.

Dopo che il Consiglio di Stato con provvedimento cautelare ha disposto che la sospensiva del Tar non abbia efficacia e che si mantenga la possibilità, almeno per quest’anno, di comprendere l’insegnamento della religione cattolica tra i crediti scolastici per gli studenti che vanno all’esame di maturità, le associazioni hanno deciso di chiedere l’intervento del presidente del Consiglio, Romano Prodi.

Dopo avere giudicato la situazione grave ed imbarazzante, nel loro comunicato scrivono:”Chiediamo al Presidente del Consiglio on. Romano Prodi di adoperarsi in tempi rapidissimi affinché impedisca questo grave scempio della laicità della scuola pubblica e vengano ristabiliti lo status quo ante, la legalità e la certezza del diritto, dal momento che il Governo può annullare in sede di autotutela le contestate e discriminatorie innovazioni apportate dall’O.M. 26/2007.”

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