Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

I docenti di sostegno verso quota centomila. Con troppi precari

I docenti di sostegno nella scuola statale sono 97.504. Lo ha reso noto il Miur nel comunicato stampa sui dati dei docenti attualmente in servizio o impegnati su altri fronti.

Di quei docenti soltanto 61.754 sono di ruolo, rispetto ad un organico di diritto del sostegno che è di 63.126 unità. Ci sono, dunque, ancora 1.372 posti scoperti per colmare l’intero organico di diritto, ma sono poca cosa rispetto al tanto che resta per stabilizzare tutti quei 97.504 posti.

Facciamo, dunque, un po’ di conti: l’organico di diritto del sostegno, anche se non tutto coperto da docenti di ruolo, è di 63.126 unità; i docenti di sostegno sono in tutto 97.504 (e state pur certi che con varie sentenze di tribunale il prossimo anno saranno ancora di più).

Per legge l’organico di diritto dovrebbe essere pari al 70% di tutti i posti. Questo valeva quando c’era un tetto fisso di posti di sostegno.

Saltato il tetto per effetto della sentenza della Corte costituzionale, dovrebbe essere aggiornato l’indice di stabilità dei posti. Invece l’organico di diritto è rimasto invariato nella sua quantità e ora è pari soltanto al 64,7% dei posti.

Di questo passo, visto che già forse l’anno prossimo il numero dei docenti di sostegno potrebbe arrivare all’incredibile cifra complessiva di centomila unità, sarà necessario porre un freno alla situazione, intervenendo per via legislativa, con previsione di aggiornare la percentuale di stabilità ad un valore effettivo del 70% oppure, con un po’ di coraggio e senza forti incidenze di spesa, alzare il quorum verso l’80% almeno.

Vi sarebbero meno precari, più stabilità e più continuità didattica a favore degli alunni disabili.

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