Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

I diritti umani: unità di apprendimento per la terza media

Titolo: Unalienable rights

Competenze: competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare, competenza multilinguistica

Integrazioni al Profilo delle competenze al termine del (D.M. n. 254/2012) primo ciclo di istruzione riferito all’insegnamento trasversale dell’educazione civica: consapevolezza che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile e favoriscono la costruzione di un futuro equo e sostenibile.

Compito autentico. Nel 2020 lo Statuto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite ha compiuto 75 anni dell’entrata in vigore, per ricordarlo, la tua scuola organizza una giornata dedicata ai diritti umani. Presenterai, in un intervento di circa 7 minuti, un personaggio vittima di violazione dei diritti umani o un campione nella lotta pacifica ai diritti inalienabili, che avrai imparato a conoscere. Rappresenterai il tuo contributo in una slide illustrata sintetizzando il tuo intervento con una citazione o un aforisma rappresentativo del personaggio scelto.

Obiettivi di apprendimento:

  • Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità (ascolto)
  • Descrivere o presentare persone…esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice (parlato)
  • Leggere brevi storie, semplici biografie (lettura)
  • Scrivere brevi resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare (scrittura).

Obiettivi formativi. L’alunno:

  • comprende le informazioni su personaggi e fatti di un recente passato
  • motiva le scelte effettuate esprimendo opinioni personali
  • presenta un personaggio attraverso cenni biografici ed eventi chiave.

Attività laboratoriali. Ricordando che il 24 ottobre 1945 entrò in vigore lo statuto dell’Onu al fine di promuovere il rispetto dei diritti dell’uomo senza distinzione di razza, di sesso, di lingua, o di religione, si è pensato a un’Ua che sensibilizzasse gli studenti a queste tematiche. Le attività laboratoriali proposte tenderanno, anche, allo sviluppo di competenze civiche, contribuendo, con questo apporto, alla pregnante valenza valoriale dell’educazione civica trasversale a tutte le discipline.

Per introdurre il percorso e motivare gli studenti si visionerà un video:

https://youtu.be/nDgIVseTkuE

Si inviteranno gli studenti a segnalare le parole chiave che rappresenteremo nella forma e nei colori preferiti con WordArt.

Per rafforzare ed esercitare la competenza imparare ad imparare, il percorso verrà costruito e gestito interamente dagli studenti in gruppo e individualmente con la mediazione, la facilitazione del docente-coach che si ritaglia il ruolo di motivatore del percorso di apprendimento. Gli studenti prenderanno visione individualmente dei materiali didattizzati disponibili su classroom, preventivamente selezionati dal docente.  È necessario, infatti, che gli studenti, abbiano la possibilità di lavorare su materiale pensato per coloro che usano l’inglese come L2.  Ciascun gruppo lavorerà su un solo personaggio tra Gandhi, Nelson Mandela, M.L. King, Anne Frank, Malala Yousafzai. La strategia didattica prescelta è il jigsaw[1], metodologia molto motivante e cooperativa.

Fase 1. (3 h) In gruppi di 5 gli studenti riporteranno quanto visionato individualmente ed elaboreranno le informazioni relative ai cenni biografici sostanziali e rilevanti e agli eventi determinanti legati alla tematica dei diritti umani, ovvero violazioni degli stessi o campagne in difesa dei diritti. Organizzeranno una presentazione, tenendo conto che i compagni conosceranno genericamente la tematica, ma non il personaggio in questione, decideranno in autonomia se presentare slide e/o filmati per accompagnare la presentazione e predisporranno il materiale di studio per la classe ed eventuali attività (di tipologia varia) ritenuti necessari per supportare l’approfondimento. Al termine dei lavori i 5 studenti conosceranno il personaggio e saranno capaci di presentarlo nei gruppi nuovi che si andranno a costituire. Medesima situazione si sarà presentata negli altri gruppi. I membri del gruppo si sentono responsabilizzati in quanto diventeranno essi stessi l’unico esperto del personaggio del nuovo gruppo che si creerà.

 

Fase 2. Si creano nuovi gruppi di 5 studenti che avranno approfondito un personaggio diverso, quindi provenienti da differenti gruppi originari. In sintesi, ogni membro del nuovo gruppo sarà l’esperto di uno dei 5 personaggi. Vengono fissati gli appuntamenti per la presentazione in giornate significative e si dedicherà una lezione per ciascun personaggio:

  1. 15 gennaio giorno di nascita di M.L. King
  2. 24 gennaio giornata internazionale dell’istruzione: Malala Yousafzai
  3. 27 gennaio giornata della memoria: Anne Frank
  4. 30 gennaio giorno dell’assassinio di Gandhi
  5. 11 febbraio giorno della scarcerazione di Nelson Mandela

Agli altri studenti del nuovo gruppo verrà chiesto di prendere appunti relativamente ad eventi fondamentali della vita di questi personaggi, ma anche alla situazione politica e sociale del periodo e del luogo: la segregazione razziale in America, la condizione femminile in Pakistan e il diritto all’istruzione, l’olocausto in Europa, il movimento indipendentista in India e la forza della non violenza, l’Apartheid in Sud Africa.

Materiale a disposizione degli studenti:

Burker, Chiodini, Harris, Kelly, Just right 3, Pearson Longman pp.82-83

Morini, Brelstaff, Zanella, Ragsdale, Twenty-one 3, DeAscuola p.178

Fabbri, Poppiti, Shelly, Roaming here & there (Teacher’s guide), Zanichelli, p.100

Maxwell, Sharman, Go Live, exam trainer, Oxford, p. 52

Morini, Brelstaff, Zanella, Ragsdale, Twenty-one 3, DeAscuola p.168

Burker, Chiodini, Harris, Kelly, Just right 3, Pearson Longman, pp.84-85

Fase 3.  Individualmente e alla luce delle informazioni raccolte per ciascun personaggio, gli studenti decideranno chi presentare in occasione della giornata dei diritti umani promossa dalla scuola, individueranno un aforisma o citazione che riassuma quello che intenderanno evidenziare del personaggio in relazione ai diritti umani inalienabili, prepareranno una slide e un discorso della durata di circa 7 minuti come richiesto nel compito autentico.

Esemplificazione compito autentico:

Verifica, valutazione, monitoraggio

La verifica più attendibile per questa uda è la dimostrazione applicata delle conoscenze acquisite durante le attività laboratoriali. Sarà coerente, quindi, valutare i singoli studenti sul discorso che si appresteranno a presentare durante la giornata dei diritti promossa dalla scuola.

La valutazione prenderà in considerazione la conoscenza dei contenuti relativi al personaggio, ai punti salienti della biografia quando rilevanti per il topic generale, ma anche alla situazione politica e sociale del periodo. Si terrà conto della scelta della citazione sulla slide, la competenza digitale e la gestione del tempo concesso per l’intervento in pubblico.

Il monitoraggio accompagnerà tutte le fasi, secondo quanto dichiarato in apertura a proposito del ruolo del docente mediatore-facilitatore-coach-motivatore. Durante la fase 1 si chiederà a ciascun membro del gruppo di esprimersi in un’autovalutazione in merito all’operato del gruppo, riflettendo sui processi attivati, sulla suddivisione dei compiti e delle sequenze di lavoro e sulla mediazione di eventuali conflitti. Il docente avrà cura di monitorare il corretto operato dello studente esperto durante la fase 2, fondamentale affinché avvenga l’acquisizione di nuove conoscenze da parte del gruppo.

[1] La Jigsaw classroom, sviluppata negli anni ’70 da Elliot Aronson, è una metodologia di cooperative learning basato sulla ricerca. L’insegnante divide gli studenti in gruppi, sceglie un leader, divide la lezione in un numero di segmenti pari al numero dei membri del gruppo, assegna a ogni studente di ogni gruppo l’apprendimento di un solo segmento e alla fine della sessione, verifica l’apprendimento. Con la cooperazione, si riduce il conflitto tra studenti e si migliora la motivazione all’apprendimento. (Jigsaw – Metodologie didattiche a confronto)

 

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