Se, dunque, l’esempio dei ministeriali sarà applicato, come ha anticipato il ministro Brunetta, a tutti i comparti pubblici, anche la scuola avrà un aumento una tantum sulla tredicesima, forse senza nemmeno ricorrere al contratto.

Cumulando l’indennità di vacanza contrattuale maturata nel 2008, i docenti statali potrebbero avere circa 130 euro lordi da aggiungere alla prossima tredicesima.

Per i docenti di scuola dell’infanzia e primaria l’importo di questa piccola sorpresa natalizia dovrebbe oscillare tra i 102 e i 150 euro.

Per i docenti della secondaria l’importo dovrebbe oscillare tra 110 e 174 euro.

Le differenza di questa una tantum per il personale ATA sarebbe più accentuata, andando, infatti dai 79 euro della posizione iniziale del collaboratore scolastico ai 178 e più di un DSGA al massimo della anzianità di carriera.

Il computo ufficioso di questa una tantum che cumula l’indennità di vacanza contrattuale 2008 per il comparto scuola è stato elaborato da Tuttoscuola, tenendo conto del tasso programmato di inflazione (1,7% per il 2008) e degli importi lordi mensili di stipendio maturati dal personale scolastico al 1° gennaio 2008.

Sembra improbabile che la richiesta delle confederazioni sindacali di detassare tutta la tredicesima possa trovare accoglimento, data la situazione critica della finanza pubblica. Questa una tantum sulla tredicesima sarà probabilmente il massimo che i dipendenti potranno avere.