‘Cambiare vita, aprire la mente’ è la filosofia del programma Erasmus+ 2014-2020 che verrà presentato ufficialmente a Firenze giovedì dalle 10 alle 13 nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Parteciperanno il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il commissario europeo Androulla Vassiliou, responsabile per l’Istruzione, Formazione e Cultura a Bruxelles, il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, e il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. L’evento è organizzato da ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Indire, Isfol e Agenzia nazionale per i giovani.

“Erasmus+ è un programma unico e integrato che permetterà ai richiedenti di avere una visione d’insieme delle opportunità di sovvenzioni disponibili e delle procedure più semplificate per accedervi. Ciò sarà reso possibile grazie anche alla sua struttura incentrata su tre attività chiave trasversali e comuni a diversi ambiti d’intervento: istruzione scolastica ed universitaria, istruzione e formazione professionale, educazione degli adulti, gioventù” racconta Sveva Balduini, direttore Agenzia nazionale Llp-Isfol.

“Obiettivo di Erasmus+ è coinvolgere oltre 4 milioni di persone che riceveranno un sostegno per studiare, formarsi, lavorare o fare attività di volontariato all’estero; tra questi 2 milioni di studenti della scuola superiore, 650.000 studenti della  formazione professionale e tirocinanti, più di 500.000 giovani partecipanti a scambi giovanili o ad attività di volontariato all’estero” spiega Andrea Chirico, direttore dell’area mantenimento e sviluppo del sistema dell’Agenzia nazionale per i giovani.

“La mobilità transnazionale ha consentito ai partecipanti di sentirsi partecipi e protagonisti di un processo di integrazione europea e al contempo di sviluppare competenze che sono assolutamente strategiche per il mercato del lavoro di oggi e del futuro – aggiunge Balduini – lo sviluppo di una dimensione europea dell’apprendimento nonché la promozione dell’apprendimento delle lingue e delle diversità linguistiche sono considerati tra i risultati più considerevoli finora raggiunti in tali progetti. Tuttavia c’è da dire che la vera sfida del nuovo programma non è soltanto nell’individuare contenuti e modalità più opportuni per comunicare con i giovani, ma trovare prassi e strumenti sempre più incisivi per rendere il Programma davvero accessibile a tutti, soprattutto a quei giovani che si trovano in situazioni di svantaggio“.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming a cura della Rai dal sito del programma: http://www.erasmusplus.it. Sarà possibile intervenire su twitter con l’hashtag #lancioerasmus.