
Giornata internazionale dell’istruzione/1. Unesco per un uso responsabile dell’IA

Quest’anno il tema scelto dall’Unesco per la celebrazione della Giornata internazionale dell’istruzione, svoltasi in tutto il mondo lo scorso 24 gennaio, è quello dell’Intelligenza Artificiale, ma con particolare riferimento, come annunciato dalla direttrice generale dell’organizzazione, Audrey Azoulay, alla formazione di insegnanti e studenti per un suo uso responsabile: “L’intelligenza artificiale offre grandi opportunità per l’istruzione, a condizione che il suo impiego nelle scuole sia guidato da chiari principi etici. Per raggiungere il suo pieno potenziale, questa tecnologia deve integrare le dimensioni umane e sociali dell’apprendimento, piuttosto che sostituirle. Deve diventare uno strumento al servizio di insegnanti e alunni, con l’obiettivo principale della loro autonomia e del loro benessere”.
Quello dell’uso dell’IA a scuola a integrazione (e non in sostituzione) del lavoro dei docenti, e come potente strumento per la personalizzazione della didattica, è un tema all’ordine del giorno in tutto il mondo, ma viene gestito con modalità assai diverse, che risentono del clima politico e del retroterra culturale delle diverse nazioni. Nei Paesi dell’estremo Oriente prevale, come mostra soprattutto il caso della Cina, la funzione di sostegno e controllo di un modello di apprendimento che resta rigidamente definito nei suoi contenuti e obiettivi. In quelli occidentali si tende invece a porre l’IA al servizio delle scelte e delle attitudini individuali degli studenti in un’ottica costruttivista.
Il ministro italiano dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, più vicino a questa seconda visione del ruolo dell’IA, in occasione del 24 gennaio l’ha messa al centro del suo messaggio: “Oggi, in occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione, riflettiamo su come l’Intelligenza Artificiale possa apportare benefici concreti al nostro sistema educativo. Se usata come strumento al servizio dei docenti, mai come loro sostituto, può contribuire a rendere l’apprendimento più inclusivo, personalizzato ed efficace, abbattendo barriere e creando opportunità di crescita per tutti. Impegniamoci insieme a costruire un futuro in cui scuola e tecnologia lavorino fianco a fianco per garantire un’educazione accessibile e in grado di valorizzare i talenti di ciascuno”.
A questo fine è stata avviata la sperimentazione biennale, in corso in 15 scuole, con le caratteristiche indicate in questo servizio di Tuttoscuola.
Per approfondimenti:
Per migliorare le competenze digitali, incluse quelle per avvicinarsi all’uso dell’IA, suggeriamo alcuni ottimi corsi, che consentono per chi vuole anche di ottenere la certificazione internazionale:
– DIGCOMP 2.2: Corso di formazione competenze digitali per i cittadini (in promozione fino al 31 gennaio)
– DIGCOMPEDU: Corso di formazione competenze digitali per educare
– ATTIVAZIONE INTELLIGENTE. Come l’AI può migliorare la didattica in area umanistica e Steam
Ottieni la CIAD (Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale) con Tuttoscuola e Intertek, il primo ente di certificazione riconosciuto da ACCREDIA per DigComp.
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