Giornata di manifestazioni e cortei studenteschi

Manifestazioni e cortei di studenti in varie città. A Roma il corteo degli studenti, partito dalla Sapienza di Roma, è arrivato a piazza Fiume, dove alcuni manifestanti hanno disposto picchetti agli ingressi de ‘La Rinascente’. Altri manifestanti hanno preso di mira le filiali delle banche Unicredit e Barclays, poi alla sede del ministero dell’Economia e delle Finanze si è verificato un lancio di monetine e di uova.

Al grido di “Noi non moriremo precari”, il corteo degli studenti ha fatto ritorno davanti all’ingresso dell’Università La Sapienza di Roma. Alla manifestazione hanno partecipato alcune centinaia di ragazzi, tra universitari e studenti delle scuole superiori.

Alcuni studenti, riunitisi davanti al cinema ‘Nuovo Sacher’, hanno anche mostrato l’esigenza di “uscire dallo studentismo”, cioè non limitarsi ai problemi della scuola ma affrontare tematiche come disoccupazione, precarietà, sanità, welfare. I giovani, che dicono di non riconoscersi in alcun partito o sindacato, hanno formulato critiche al modello di economia liberista e alle politiche che il governo Monti ha adottato per fronteggiare la crisi economica: secondo gli studenti, le misure adottate “colpiscono quelli che la crisi non l’hanno creata”.

A Palermo gli studenti hanno hanno bloccato il traffico sulle due corsie centrali della circonvallazione. A Torino alcuni manifestanti sono riusciti a entrare dentro la Mole Antonelliana e hanno raggiungere il tempietto sotto la guglia, da cui hanno srotolato uno striscione con scritto: “Vogliamo il pane ma anche le rose“.