Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Unità di apprendimento di geografia: realizzare un reportage di una green city

di Martina Bocchi

I #FridayForTheFuture sono un’ottima occasione per sensibilizzare i ragazzi sulla difesa dell’ambiente, in particolare per riflettere sulle caratteristiche che dovrebbe avere una città per essere definita ‘verde’.

Dopo una fase di brainstorming sul concetto di ‘città verde’, individuate le sue peculiarità (costruzioni eco-sostenibili, presenza di zone verdi, uso di energie alternative e di mezzi di trasporto ecologici, utilizzo oculato dell’acqua, riduzione dei rifiuti e loro corretto riciclo, riduzione delle emissioni di CO2), vengono localizzate le città green cities sulla cartina politica dell’Europa (Copenaghen, Reykjavik, Oslo, Stoccolma, Malmö, Vilnius, Friburgo, Vienna, Amsterdam, Helsinki).
Questa attività permette ai ragazzi di riflettere sull’interconnessione di fatti economici, socio-culturali e ambientali, verificando la parte dei continente dove sono concentrate la maggior parte di queste città e di contestualizzare in modo significativo l’argomento esaminato.

La classe, organizzata in gruppi di apprendimento cooperativo, realizza un percorso di studio sulle green city  a livello europeo; gli alunni immaginano di essere dei giornalisti che lavorano per un’emittente televisiva dedicata ai ragazzi e di essere stati inviati in una green city europea  per realizzare un reportage  su di essa.

Gli alunni lavorano in laboratorio informatico utilizzando materiali didattici di vario genere predisposti dall’insegnante, servendosi di indicazioni utili per la ricerca delle informazioni, per costruire il testo, per scegliere le immagini e per realizzare il video finale.

Unità di apprendimento di geografia per la classe seconda

di Giada Fricano

Compito unitario dell’unità di apprendimento

Ricercare informazioni su alcune green cities, e realizzare un reportage video su una di esse.

Competenza dell’unità di apprendimento

Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

Obiettivi di apprendimento

– Utilizzare strumenti tradizionali e innovativi per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.
Conoscenze: Conoscere le caratteristiche di alcuni strumenti della disciplina.
Abilità: Usare alcuni strumenti della disciplina per comunicare fatti territoriali.
– Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale.
Conoscenze: Conoscere le caratteristiche e le peculiarità dell’argomento affrontato.
Abilità: Contestualizzare il tema affrontato, analizzandone le conseguenze a livello ambientale, sociale ed economico.

Obiettivi formativi dell’unità di apprendimento

L’alunno:
– Usa alcuni strumenti della disciplina per ricercare e comunicare informazioni sulle green cities;
– contestualizza a livello europeo l’argomento affrontato mettendone in evidenza vari aspetti.

Attività laboratoriali dell’unità di apprendimento

Fase 1 (1 ora)

Definire il concetto di ‘green city e localizzarne alcuni esempi in Europa.
Attività 1. 
Il docente avvia un brainstorming sul concetto di ‘città verde’ e scrive alla lavagna i contenuti emersi. Se questi non sono soddisfacenti, si può stimolare la classe facendola riflettere sul nome, sulle caratteristiche che dovrebbe avere una città per essere definita ‘verde’, sulle caratteristiche specifiche delle città e sui problemi ambientali che vi si riscontrano. Ciascuno studente annoterà sul quaderno le caratteristiche scritte alla lavagna.

Attività 2. Individuate le peculiarità che contraddistinguono le green cities (costruzioni eco-sostenibili, presenza di zone verdi, uso di energie alternative e di mezzi di trasporto ecologici, utilizzo oculato dell’acqua, riduzione dei rifiuti e loro corretto riciclo, riduzione delle emissioni di CO2), il docente proietta sulla Lim una cartina politica dell’Europa in cui vengono localizzate le città verdi europee: Copenaghen, Reykjavik, Oslo, Stoccolma, Malmö, Vilnius, Friburgo, Vienna, Amsterdam, Helsinki. Al fine di far riflettere gli studenti sull’interconnessione di fatti economici, socio-culturali e ambientali, il docente chiede agli studenti a quale stato appartenga ciascuna città, in quale parte del continente europeo si concentri la maggior parte di queste città e, soprattutto, di cercare di spiegare il perché di questo fenomeno, riflettendo sulle caratteristiche che le accomunano.

Per casa: Visitare il sito www.earthday.org  (di cui in classe si sarà data qualche breve notizia) e rispondere, individualmente, alla domanda: “Quali sono, secondo te, i vantaggi a livello economico, sociale e ambientale che si ottengono nel trasformare una città tradizionale in una green city?”.

Fase 2 (2 ore)

Formare i gruppi di apprendimento cooperativo e avviare la realizzazione del prodotto.
Attività 1. 
Dopo aver discusso le risposte date a casa dagli studenti, il docente forma i gruppi di apprendimento cooperativo e ne esplicita i criteri di formazione: i gruppi saranno composti da tre o quattro studenti con abilità differenti e con un ruolo ben definito.

Attività 2. Il docente, con l’ausilio di un ppt (All. 1), illustra il prodotto che gli alunni dovranno realizzare e il percorso che dovranno fare per realizzarlo:
immaginare di essere dei giornalisti che lavorano per un’emittente televisiva dedicata ai ragazzi e di essere inviati in una green city europea per realizzare un reportage su di essa. A ogni gruppo verrà data una copia del ppt contenente le indicazioni operative e le caratteristiche che il prodotto finale dovrà avere.

Qualora per motivi tecnici o di organizzazione non si possa realizzare un video, il prodotto finale potrà essere un ppt purché abbia la stessa struttura e contenga le stesse informazioni del video.

Attività 3. In laboratorio informatico i gruppi di lavoro iniziano a ricercare informazioni e immagini sulla città che è stata loro affidata. Il lavoro verrà continuato a casa; la registrazione del video, essendo necessari o una Lim o un proiettore, sarà effettuata nei locali scolastici, durante l’orario curricolare o in rientri pomeridiani, secondo le necessità degli studenti e del docente.

Fase 3

Presentazione dei lavori (1 ora e ½ ). I gruppi presentano il proprio prodotto e illustrano alla classe come hanno lavorato.

Verifica, valutazione, monitoraggio dell’unità di apprendimento

Il monitoraggio degli apprendimenti avverrà in itinere. Il docente visionerà il materiale reperito e prodotto dai gruppi (testo e immagini) prima che questi realizzino il video.
Verifica: il prodotto realizzato sarà oggetto di verifica e verrà valutato secondo la seguente griglia:

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