Giocattolo sicuro, guida all’acquisto

Anche quest’anno, con l’approssimarsi delle festività natalizie, è già partita la corsa al regalo e, come sempre, sono i giocattoli i doni più desiderati dai bambini.
Talvolta, però, anche il più piacevole dei giochi, se scelto con scarsa consapevolezza, può diventare una minaccia per la salute e l’incolumità dei piccoli. A questo proposito, i dati più recenti parlano chiaro. Nello stesso periodo dello scorso anno, ovvero dalla metà di novembre 2002 al 7 gennaio 2003, al Pronto Soccorso dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma sono giunti 10.115 bambini, di cui 266 (2,6%) per incidenti tra le mura domestiche, in larga parte causati durante il gioco. Di questi, 26 bambini (9,7%) sono stati ricoverati perché presentavano quadri clinici da maggiore gravità (inalazione di corpo estraneo, ustioni, ferite lacero-contuse agli arti ed alle articolazioni, ecc.).
Ma quante e quali sono le insidie che si celano nei giocattoli?
Tra le cause più frequenti, secondo i medici del Bambino Gesù, l’inalazione di piccoli componenti che rischiano di mettere a repentaglio la vita, specie dei più piccoli. Non vanno poi trascurati, inoltre, i tagli prodotti da giocattoli ridotti in pezzi o le reazioni allergiche.
Proprio per “guidare” genitori e figli nella scelta al giocattolo più sicuro l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha redatto due decaloghi uno per tutelare l’incolumità fisica del bambino, l’altro per suggerire un acquisto consapevole di doni a misura di bambino. Queste alcune indicazioni fornite: considerare l’età di chi lo riceve, non lasciarsi condizionare da rigidi schemi maschietto-femminuccia o dal valore economico dell’oggetto (cui spesso non corrisponde il gradimento da parte del bambino), non farsi sopraffare dai suggerimenti della pubblicità, ma, soprattutto, condividere l’esperienza del gioco una volta scartati i pacchi dei doni.