Giannini presenta le Linee programmatiche del Miur

Oggi, giovedì 27 marzo, alle 14,00, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini illustrerà in VII Commissione al Senato le Linee Programmatiche del suo Dicastero.

C’è una certa attesa per conoscere ufficialmente quanto effettivamente intendere attuare, dopo le numerose esternazioni nel suo mese d’incarico (ultima, in ordine di tempo, l’intervista odierna su Repubblica).

In particolare si cercherà di capire, oltre agli obiettivi del suo mandato, quali strategie di attuazione prevede per conseguirli, con quali risorse economiche umane e strumentali, con quali sostegni e condivisioni politici e sociali, in che tempi.

Oltre alla ormai nota questione dell’edilizia scolastica sulla quale è intervenuto anche il premier, c’è attesa e curiosità per sapere, ad esempio, quanto intende fare effettivamente sulla discussa vicenda del merito per la quale – senza considerare il problema dei problemi, cioè la disponibilità delle risorse economiche – dovrà fare i conti anche con i sindacati (via contrattuale e/o stato giuridico? carriera per anzianità e/o per merito?).

C’è anche la riforma del percorso scolastico per un’abbreviazione che porti i nostri studenti al diploma a 18 anni, come nella maggior parte dei Paesi europei, per la quale la Giannini si è già un po’ compromessa strizzando l’occhio ai licei quadriennali, ma con l’intenzione non nascosta di mettere mano alla riforma dell’intero percorso (anticipo a cinque anni o abbreviazione scuola media?).

C’è infine la mina vagante del precariato.

Attendiamo di sentirla parlare oggi dal Senato.