di Anna Maria De Luca

Il  Coordinamento dei Presidenti del Consiglio di Istituto della Regione Lazio ha ben chiara la soluzione per aiutare i dirigenti scolastici che stanno impazzendo nel fare il tracciamento da mandare alle Asl in materia di contagi Covid a scuola: documenti su documenti che vanno avanti e indietro con difficoltà.  La procedura è assolutamente complessa e sta creando non pochi problemi nelle scuole, come abbiamo già raccontato qualche tempo fa. Dice a Tuttoscuola Daniela Buongiorno, vicepresidente del Coordinamento Presidenti CDI Roma e Lazio: “Chiediamo a nome di tutte le famiglie  che si attivi in tempi brevi una soluzione snella e veloce per le quarantene sul tipo di quella adottata nella Regione Toscana: creare una piattaforma dove la scuola possa inserire i contatti per l’Asp e la famiglia  riceva in tempo reale un voucher da usare nelle farmacie o nei drive  ottenendo così un referto immediato e gratuito”.

La Toscana è  in posizione di avanguardia a livello nazionale: da novembre funziona una App per i dirigenti scolastici, per rendere più snella e semplice la fase di testing e per comunicare in tempo reale i risultati. Dal 17 novembre, il voucher che arriva in automatico ai genitori ha un un apposito codice Qr-Code personalizzato (prima era cartaceo). In sostanza, si genera automaticamente nel programma software unico regionale, che è dato in dotazione anche alle scuole, un voucher con Qr-Code che viene inviato alle famiglie.  Un sogno per molti dirigenti scolastici che vivono in altre regioni: invece di compilare quintalate di elenchi (spesso inviati dai docenti nei modi più disparati, anche a penna, e quindi da ricopiare uno ad uno) basterebbe inserire nella piattaforma congiunta con l’Asp i dati degli studenti che hanno avuto contatti stretti con un positivo. E da lì, in automatico, le famiglie potrebbero accedere subito al tampone, senza pagarlo. 

“Allo stato attuale – spiega a Tuttoscuola Daniela Buongiorno, vicepresidente del Coordinamento Presidenti CDI Roma e Lazio – tutte le determine che si sono avvicendate hanno solo creato un grave disagio e confusione. Nel Lazio i ritardi delle comunicazioni tra Asl e scuola e i sovraffollamenti negli Hubb, hanno avuto e hanno come unico risultato una DAD infinita o un sovraccarico economico per le famiglie costrette per accelerare i tempi a servirsi delle farmacie a pagamento: una situazione non più sostenibile”

Ascolta l’audio della vicepresidente del coordinamento, Daniela Buongiorno

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