Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Genitori di figli disabili temono il ricorso a docenti di sostegno non specializzati

“La chiamano ‘buona scuola’ ma per i nostri figli disabili andrà sempre peggio”; “Escludere i disabili dalla scuola significa escluderli dalla vita”. E’ quanto si legge su alcuni dei cartelli esposti da padri e madri di disabili, accompagnati dai propri figli, che questa mattina si sono radunati in piazza Montecitorio per chiedere al governo maggiore attenzione per le tematiche legate alla vita scolastica degli alunni portatori di handicap.

Renzi – hanno spiegato all’agenzia di stampa AdnKronos i vertici della onlus ‘Tutti a scuola’, che coordina la protesta – aveva detto che ci sarebbe stato un aumento in organico delle insegnanti di sostegno e invece non è così. Sono sempre le stesse e quelle che già c’erano hanno avuto l’immissione il ruolo. In compenso, gli alunni disabili aumentano ogni anno“.

Il ministero attinge alla “graduatoria comune, per cui i nostri figli si ritrovano con insegnanti di sostegno non specializzate“, ha sottolineato la vicepresidente dell’associazione no profit. 

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