Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, in merito alla vicenda, inizialmente segnalata dal quotidiano “La Repubblica”, di 27 insegnanti (ma il fenomeno è verosimilmente più esteso) che avevano prodotto certificazioni mediche false al fine di ottenere il trasferimento dalla provincia di Milano a quella di Reggio Calabria, ha espresso le proprie congratulazioni al direttore provinciale di Milano Antonio Lupacchino: “L’amministrazione scolastica ha dimostrato in questo caso di saper vigilare e contrastare con successo questi episodi inaccettabili“.

Nel comunicato diffuso alla stampa, il ministro commenta con queste parole la truffa scoperta: “Quanto accaduto in merito ai falsi certificati medici presentati da alcuni docenti è un fatto estremamente grave e particolarmente odioso proprio perché commesso da insegnanti che dovrebbero essere, al contrario, un punto di riferimento e un modello di comportamento per gli studenti. Le azioni illegali non sono mai ammissibili, non possono essere tollerate e devono essere perseguite con decisione“.