Gelmini: libri di testo a prova di inflazione

Pomeriggio di question time del ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Mariastella Gelmini alla Camera.

L’avvocato bresciano ha dato risposte sugli aumenti annuali dei libri di testo utilizzati nelle scuole. “Per l’anno scolastico 2008/2009 – ha dichiarato il ministro – abbiamo introdotto un tetto di spesa massima anche per la scuola secondaria sul prezzo di libri di testo adottati dalle scuole, e l’Aie (l’associazione italiana editori) si e’ impegnata a tenere i costi dei volumi sotto il limite dell’inflazione”.

Questo provvedimento si inserisce nel quadro di un nuovo Welfare che il Ministero vuole rivolgere allo studente, anche per aiutare le famiglie italiane in difficoltà. Si calcola che in media una famiglia spenda dai 160 euro per ogni anno di scuola media per figlio con punte che sono arrivate sino 720 euro per il biennio del liceo classico.

Nella stessa interrogazione parlamentare, l’Udc ha posto il problema dei diritti d’autore se i libri scolastici saranno messi davvero, come sembra, su internet. “Nella consultazione con l’Aie, oltre all’abbassamento dei costi – ha risposto la Gelmini –, ho chiesto che venissero premiati gli studenti meritevoli attraverso riconoscimenti economici, buoni libri e stage formativi presso le aziende editoriali. Si favorirà la diffusione dei testi in forma mista, cartacea e digitale, e oltre ai costi diminuirà finalmente anche il peso delle cartelle. Stiamo anche studiando – ha concluso il ministro – misure, sempre insieme all’Aie, che consentano il rispetto dei diritti d’autore”.