Gelmini. La scuola non è proprietà privata di chi contesta

Intervenuta alla presentazione del libro “5 in condotta” di Mario Giordano, direttore de “Il Giornale”, il ministro Gelmini è stata costretta a lasciare la sala per le contestazioni di un gruppo di persone presenti.

All’uscita dalla sala Gelmini ha dichiarato: “Impedire, in un Paese democratico, che si svolga la presentazione di un libro dà il senso dell’intolleranza e della prepotenza di chi vuole lasciare la scuola così com’è, opponendosi al cambiamento”. E ancora: “Nessuno potrà mai impedirmi di raccontare come stanno le cose. La scuola non è proprietà privata di un gruppo organizzato e rumoroso di sinistra, ma appartiene al Paese. Le persone che contestano difendono una scuola indifendibile. Queste proteste sono solo battaglie strumentali di chi non ha a cuore la qualità dell’istruzione”.