Gelmini: imminente la riforma della carriera

La riforma del reclutamento e della carriera dei professori è il prossimo passo che si propone di fare il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, che lo ha annunciato in un intevento a ‘Uno Mattina’.

La qualità della scuola” – ha detto – “dipende dalla qualità degli insegnanti ed è sbagliato che oggi un buon insegnante riceva lo stesso trattamento di un collega poco presente o poco attento alla didattica”.

Non cambia idea il ministro, malgrado le obiezioni e le resistenze provenienti dal mondo della scuola: “credo sia necessario legare la carriera non solo al trascorrere del tempo ma alla qualità della didattica e dei risultati raggiunti. E’ una sfida che dovremo affrontare e che incontra molte resistenze da parte dei sindacati, ma è un passaggio indispensabile”.

Gelmini ha parlato anche della sicurezza delle scuole italiane, all’indomani del rapporto diffuso da Cittadinanzattiva secondo cui una su quattro sarebbe fuorilegge. Il ministro non ha contestato i dati ma ha spiegato che “si sta intervenendo sulle priorità” e che il governo ha stanziato “un miliardo per la sicurezza. Abbiamo stanziato una prima tranche di 300 milioni, ora stiamo lottando per una seconda di 400 milioni da sbloccare al Cipe”. L’accenno alla ‘lotta’ fa capire che la questione è tuttora aperta.