In occasione della cerimonia per i 100 anni di Rita Levi Montalcini, svoltasi oggi in Campidoglio, il ministro Gelmini ha annunciato l’istituzione del programma “Rita Levi Montalcini” per il reclutamento di giovani ricercatori a tempo determinato, con una dotazione di 6 milioni di euro.

Il MIUR riserva ogni anno una quota del fondo di finanziamento ordinario per stipulare contratti di ricerca a tempo determinato al fine di favorire l’internazionalizzazione dell’università italiana e offrire ai giovani studiosi stranieri e italiani impegnati all’estero l’opportunità di svolgere attività didattica e di ricerca in Italia. Quest’anno il ministero ha destinato il finanziamento al “Programma Montalcini”, raddoppiando lo stanziamento dell’anno scorso.

“Il ‘Programma’ è dedicato a Rita Levi Montalcini“, ha detto il ministro, “perchè il Premio Nobel è un esempio per ogni studioso e per tutti i nostri giovani“. Con le risorse assegnate (6 milioni) “sarà possibile stipulare almeno 30 contratti triennali, rinnovabili per un ulteriore triennio dopo aver ricevuto una valutazione positiva dell’attività svolta“.

Il progetto è rivolto agli studiosi di ogni disciplina e nazionalità in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito da non più di sette anni, impegnati all’estero in progetti di ricerca da almeno tre anni.

Altri 500.000 euro sono stati assegnati dal ministero all’EBRI (European Brain Research Institute), il centro di ricerca dedicato allo studio delle neuroscienze fondato dalla Levi Montalcini, da anni impegnato nello studio del sistema nervoso centrale e delle basi molecolari delle malattia neurologiche e neurodegenerative come l’Alzheimer.

Due “regali di compleanno“, come li ha definiti, particolarmente graditi dalla senatrice a vita Montalcini proprio perchè destinati a sostenere la ricerca scientifica.