Con direttiva ministeriale prot. n. 615 del 15 gennaio 2007, registrata dalla Corte dei Conti il 10 febbraio, il ministro Fioroni ha definito le linee per l’azione amministrativa e la gestione anno 2007.

È la seconda direttiva per l’azione amministrativa che il ministro emana nel giro di pochi mesi, dopo che quest’estate scelse di emanarne una per sostituire e integrare quella già emanata all’inizio dell’esercizio dal precedente ministro.

La sua direttiva per il 2006 arrivò a quattro mesi dalla fine dell’esercizio ed era virtualmente poco applicabile, ma servì per tracciare le linee del suo programma quinquennale, ben oltre il breve respiro dell’esercizio in corso.

La nuova direttiva invece è molto più diretta e concreta, disegnata principalmente sulla Finanziaria 2007 con individuazione di tutti gli obiettivi da realizzare nel corso del 2007.
Accanto ai tanti obiettivi connessi con gli aspetti di riforma e razionalizzazione del sistema di istruzione previsti dalla Finanziaria ne sono citati altri due che, pur previsti in Finanziaria, sono fuori dalla parte riferita all’istruzione.

Un primo obiettivo, richiamato dalla direttiva e definito dal comma 1345 dell’articolo unico di finanziaria, prevede “l’istituzione di un fondo, per un ammontare di 950.000 euro per ciascun anno del triennio 2007-2009, in favore delle regioni interessate dal radicamento territoriale di fenomeni di criminalità organizzata; il fondo potrà essere utilizzato per lo sviluppo e la diffusione nelle scuole di azioni e politiche volte all’affermazione della cultura della legalità“.

Un altro obiettivo, il cui finanziamento è tuttora da definire, riguarda invece “… specifiche campagne di educazione ai rischi derivanti dal vizio del gioco d’azzardo“. (articolo 1, comma 52).
Cosa non si chiederebbe oggi alle scuole?