Fioroni: ripensare il part-time degli insegnanti

Nel corso dell’audizione in commissione istruzione della Camera, il ministro Fioroni la settimana scorsa ha toccato, tra l’altro, il problema del part-time nella scuola. Con alcune valutazioni cirtiche.

Credo che sarebbe importante regolare questo aspetto in maniera autonoma, al di fuori dell’intero comparto della pubblica amministrazione, per la specificità della scuola” ha detto il ministro riferendosi ad un intervento del ministro Nicolais sul riordino dell’istituto del part-time per i dipententi pubblici.

Ci sono ambienti in cui il part-time va incentivato– ha detto Fioroni – Credo che, nel merito della scuola, ci sia da fare una riflessione seria se il part-time abbia la stessa valenza che nel resto del pubblico impiego, oppure abbia specificità e sottolineature diverse.”

Come è noto, i docenti, anche con orario di cattedra di 18 ore settimanali hanno diritto al part-time con corrispondente dimezzamento anche di quasi tutti gli altri obblighi di servizio.

Non ho un’opinione predefinita in merito, ma credo che dobbiamo svolgere una riflessione su questo. Sancire tout court che quello che vale per gli enti locali, le regioni e i ministeri di ogni specie sia la soluzione migliore anche per l’istruzione, non mi sembra così scontato“.

Non si conoscono ancora le reazioni dei sindacati di settore.