
FIERIDA 2025, un bilancio

Oltre 1200 partecipanti, sette sessioni istituzionali, settantotto panel curati dai CPIA e dalle scuole con percorsi di secondo livello, sessioni parallele gestite da Erasmus+ INDIRE, Unicef Italia, Banca d’Italia, dalle Università per stranieri di Siena e Perugia e da tutti i soggetti pubblici e privati con cui la rete RIDAP negli anni ha costruito relazioni e sinergie allo scopo di migliorare e potenziare le scuole per adulti.
Questa decima edizione di FIERIDA, bella, innovativa, densa, si è svolta dal 29 al 31 gennaio 2025 negli spazi del dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Roma Tre. In apertura il rettore prof. Massimiliano Fiorucci ha posto in evidenza il legame tra Università e scuole per adulti all’interno della cornice comune dell’apprendimento permanente e del diritto di tutte le persone ad apprendere lungo il corso della vita. Il Direttore generale del MIM dott. Maurizio Chiappa ha certificato la centralità dei CPIA nel sistema scolastico di istruzione e formazione e il nuovo ruolo ad essi attribuito all’interno dei campus e delle filiere tecnologico-professionali, anche mediante la gestione diretta di percorsi di istruzione tecnica.
Numerosi i temi affrontati: la scuola in carcere, lingua e competenze per i nuovi cittadini, la dimensione europea dell’Istruzione degli Adulti che sancisce la partecipazione a Erasmus+ come qualcosa di sistemico, la FAD, tema su cui la rete ICT IdA ha presentato una sperimentazione al MIM per renderla organica e strutturale, le opportunità di accesso al sistema dell’Apprendimento Permanente nel panel realizzato in collaborazione con GNAP – Gruppo Nazionale per l’Apprendimento Permanente.
A FIERIDA è stata presentata anche la terza edizione del dossier “Largo ai CPIA” che RIDAP ha realizzato in collaborazione con Tuttoscuola, a cura di Emilio Porcaro e Alfonso Rubinacci. “Largo ai CPIA” si propone di raccontare e far conoscere alcune tra le esperienze più significative realizzate dai CPIA nell’AS 2023-2024 su aspetti specifici dell’Istruzione degli Adulti: il digitale, la didattica dell’italiano come seconda lingua, la didattica della matematica, la FAD, l’educazione alla legalità, le reti interistituzionali e i progetti europei. Il Dossier costituisce, inoltre, un’importante occasione per far emergere il lavoro, ancora invisibile, che docenti e personale ATA dei CPIA svolgono quotidianamente nelle oltre mille sedi didattiche sparse su tutto il territorio italiano. Nella sezione Fact sheet sono riportati i dati relativi ai CPIA nell’AS 2023-2024 che, rispetto agli anni precedenti, testimoniano un notevole aumento del numero degli iscritti, tra cui molti con bisogni educativi speciali, e del numero dei corsi attivati con particolare riguardo ai percorsi per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza (linguistiche, digitali, di educazione finanziaria e personali, civiche e sociali). Su questi dati si basano le 10 proposte della RIDAP per sviluppare e potenziare il sistema di istruzione degli adulti.
Il Seminario di chiusura si è svolto nella Sala Aldo Moro al MIM alla presenza del Capo dipartimento dott.ssa Carmela Palumbo e del Direttore DGVET dott. Maurizio Chiappa. Entrambi hanno manifestato un grandissimo apprezzamento per l’ottima riuscita di questa edizione di FIERIDA e per le riflessioni che ne sono scaturite. Al MIM erano presenti, in qualità di relatori, anche la dott.ssa Antonella Marsala dirigente di Sviluppo Lavoro Italia la quale ha lanciato la proposta di una collaborazione più stretta con i CPIA per lavorare sui servizi di Orientamento; la dott.ssa Stefania Congia, direttore generale del MLPS che ha confermato il ruolo fondamentale dei CPIA nei processi di integrazione e inclusione linguistica e sociale dei cittadini di Paesi Terzi; la dott.ssa Elisabetta Giustini, consigliera del Ministro, che ha evidenziato l’importanza della scuola in carcere e delle progettualità a favore dei ristretti come strumento per il reinserimento sociale dei detenuti; Antonella Zuccaro, di INDIRE, che ha approfondito il tema della filiera tecnologico-professionale e delle potenzialità che questo nuovo segmento formativo può avere per i CPIA.
In chiusura il Direttore Generale dott. Chiappa ha tenuto a ribadire alcuni punti che mirano a potenziare il sistema di istruzione degli adulti nel futuro e di cui riportiamo i passaggi chiave: a) l’avvio di una sperimentazione che consentirà ai CPIA di gestire direttamente i percorsi di istruzione tecnica rivolti agli adulti; il potenziamento delle attività da svolgere in FAD, in quanto strumento di flessibilità che consente agli adulti di conciliare le esigenze e i bisogni personali, familiari e lavorativi con le attività didattiche e la frequenza a scuola; c) l’implementazione di percorsi di microqualificazioni/microcredenziali e l’utilizzo di Open/Digital badges per la certificazione e l’attestazione delle competenze e dei risultati di apprendimento; c) il ruolo dei CPIA nelle filiere e nei campus previsti dal 4+2; d) l’avvio di un percorso di formazione rivolto ai dirigenti scolastici, tenuto conto del numero elevato di nuovi DS entrati in servizio nel corrente anno scolastico; e) l’istituzione della giornata nazionale dell’Istruzione degli Adulti, come momento simbolico per mantenere alta l’attenzione su questo segmento formativo che, dati alla mano, non è affatto marginale rispetto al sistema scolastico in generale.
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