Federalismo scolastico, un convegno per capire

Grande partecipazione e posti in piedi, nella pur vasta sala dell’INPDAP, per il convegno organizzato mercoledì 5 dicembre dalla CISL scuola del Lazio e da Tuttoscuola sul federalismo scolastico. “TRA SCILLA E CARIDDI. La scuola italiana tra Stato e Regioni“, il titolo della manifestazione.

Vivo interesse hanno suscitato, nella mattinata, le relazioni svolte da Vincenzo Alessandro, segretario della CISL Lazio, da Alfonso Rubinacci, direttore generale emerito del MPI, anche a nome dell’assessore Silvia Costa, Coordinatrice della IX Commissione della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, e dal viceministro della Pubblica Istruzione Mariangela Bastico. Nella sessione antimeridiana, dedicata al rapporto tra federalismo e istruzione, hanno portato il loro contributo anche l’assessore all’istruzione della provincia di Parma Ferrari e Vittorio Campione, già capo della segreteria del ministro Berlinguer.

Nel pomeriggio, con il coordinamento del direttore di Tuttoscuola Giovanni Vinciguerra, si è svolta la seconda sessione del convegno, che ha analizzato il tema dei possibili rimedi alle notevoli differenze qualitative che caratterizzano la scuola italiana. Le relazioni sono state svolte da Livia Barberio Corsetti, presidente di sezione del Consiglio di Stato, a Anna Maria Poggi, docente di diritto costituzionale all’università di Torino. Le conclusioni sono state tratte dal segretario generale della CISL scuola Francesco Scrima.