
La Cia dell’Umbria, ha svolto martedì 24 aprile scorso un convegno dal titolo “Le Fattorie didattiche: ovvero un modo diretto di conoscere l’impresa agricola e di accrescere l’amore per l’agricoltura” durante la 41° Edizione della Fiera dell’Agricoltura di Montecastrilli-Terni.
Il progetto “Fattorie didattiche” è stato ideato dalla Confederazione italiana agricoltori con il proposito di riavvicinare le giovani generazioni al mondo agricolo, alla sua storia, alle sue tradizioni, alla sua cultura, alle sue molteplici funzioni volte a migliorare la qualità della vita. Attraverso questa esperienza migliaia di bambini possono imparare, sul “campo”, cos’è lo sviluppo sostenibile, il rispetto per l’ambiente, possono apprendere i principi fondamentali di una sana e corretta alimentazione.
Con il consumo quotidiano di alimenti industriali, infatti, che hanno lo stesso sapore, la stessa consistenza, e che, attraverso l’offerta di giochi, trasformano lo stesso cibo in gioco, i bambini ignorano il valore ed il piacere dell’alimentazione. Infine, ma non ultimo nel processo formativo, nell’azienda agricola mentre si “impara facendo” i bambini possono giocare e sporcarsi, correre e sudare, gridare e stancarsi.
Il rappresentante del Direttore dell’Ufficio Provinciale scolastico Roberto Monetti ha elogiato l’iniziativa e ha dato la disponibilità della Direzione a sottoscrivere una convenzione con la Cia Umbria sulla falsariga di quella firmata dalla Confederazione con l’allora ministro alla Pubblica Istruzione Tullio Di Mauro. Con le nuove norme -ha sottolineato il responsabile dei servizi di Bonifica e Miglioramento Fondiario della Regione, l’ingegner Cesare Vignoli- sarà possibile per le imprese agricole poter mettere a disposizione del mondo della scuola una rete regionale di fattorie didattiche e quindi accrescere le conoscenze dei giovani.
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