Fassino: più specializzazione, meno precarietà

La scuola deve fornire una preparazione più consistente sotto il profilo tecnologico, anche perché solo con un più solido bagaglio di conoscenze e competenze è possibile dare maggiore stabilità al lavoro e ridare speranza ai giovani.
Lo ha detto Piero Fassino, segretario dei DS, intervenendo al convegno della Cisl.

La flessibilità del mercato del lavoro va governata già a partire dalla formazione, che va concepita come una vera e propria precondizione per lo sviluppo economico e sociale, così come la ricerca, che l’Unione si impegna a portare dall’attuale 0.67% ad un valore intermedio tra il 2 e il 3% entro la fine della prossima legislatura. Sarà sollecitato l’apporto dei privati attraverso la detassazione degli utili reinvestiti in ricerca e quella degli atti di liberalità aventi la medesima destinazione.