Esami di Stato e contenzioso

Egregio Direttore,

a proposito dell’articolo Maturità/1. Controlli a tappeto sulle ‘paritarie’. Bastano? – recentemente pubblicato nell’edizione on line del giornale e in cui tra l’altro si afferma “… è anche vero che il TAR ha praticamente vanificato queste misure, ammettendo tutti i candidati all’esame nella scuola (paritaria) in cui avevano chiesto di sostenerlo …” – devo segnalare che anche in Lombardia, nei confronti di oltre 200 candidati privatisti che hanno presentato la domanda di partecipazione agli esami di Stato del corrente anno scolastico presso Istituti non ubicati nel comune, nella provincia o nella regione di residenza anagrafica, si è necessario disporre l’assegnazione a sede d’esame diversa da quella inizialmente prescelta dai medesimi candidati.

È doveroso tuttavia evidenziare che, contrariamente a quanto sostenuto nel predetto articolo, il T.A.R. Lazio ha respinto tutti i ricorsi giurisdizionali (ben dieci) che sono stati proposti da buona parte dei predetti candidati e dai gestori delle scuole paritarie interessate avverso i provvedimenti come sopra adottati dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.

Colgo l’occasione per esprimere il più vivo apprezzamento per la costante attività di informazione e di denuncia svolta da TUTTOSCUOLA in merito ai vari aspetti che negli ultimi anni hanno caratterizzato lo svolgimento degli esami di Stato.

Cordiali saluti

 

Rosario Coppa
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – Coordinamento Esami di Stato