
Esami di Stato 2025: promosso il 99,7% dei candidati. Crescono le lodi al Sud

Disponibili i dati ufficiali del Ministero dell’Istruzione e del Merito relativi agli esiti degli scrutini e degli Esami di Stato del primo e secondo ciclo per l’anno scolastico 2024/2025. Numeri complessivamente stabili, ma con alcuni segnali significativi da cogliere, soprattutto a livello territoriale.
Secondo ciclo: il 96,5% ammesso all’Esame, il 99,7% si diploma
Tra gli studenti del quinto anno delle superiori, è stato ammesso all’Esame di Stato il 96,5% degli scrutinati. Di questi, il 99,7% ha conseguito il diploma. Un dato in linea con gli anni precedenti che conferma la tendenza a un’elevata riuscita dell’Esame, anche in un anno in cui si è tornati pienamente alla struttura ordinaria.
Cresce, però, il numero dei diplomati con il massimo dei voti: sono il 7,1% ad aver ottenuto 100/100, cui si aggiunge un 2,8% che ha raggiunto la lode. Il dato più interessante riguarda la distribuzione regionale: la Campania guida con ben 2.898 diplomati con lode, seguita da Sicilia (1.947), Puglia (1.891) e Lazio (1.288). Al Nord spicca la Lombardia con 782 lodi, ma il Sud si conferma nettamente in testa per incidenza delle eccellenze.
Le differenze tra indirizzi: i licei primeggiano, tecnici e professionali in affanno
La qualità dei risultati sembra risentire fortemente del percorso di studi. Nei licei, il 13,4% degli studenti ha preso tra 91 e 99, il 9,1% ha ottenuto 100 e il 4,3% la lode. Percentuali molto inferiori nei tecnici e nei professionali, dove solo l’1,5% ha preso la lode e la quota di studenti tra 91 e 99 si ferma sotto il 9%.
In particolare, gli studenti dei licei classici e scientifici – anche nelle opzioni internazionali e musicali – si confermano tra i più performanti. Il liceo classico, ad esempio, vanta l’8,4% di diplomati con lode e il 13,6% con 100/100. Al contrario, nei professionali, la fascia più alta (100 e lode) interessa meno dell’1% degli studenti.
Scrutini: aumentano i giudizi sospesi
Dai dati degli scrutini emerge un leggero calo degli studenti ammessi alla classe successiva: il 76,6% nel secondo ciclo, in lieve discesa rispetto al 77,1% dello scorso anno. Aumentano invece i giudizi sospesi, che interessano il 17,8% degli studenti, mentre resta stabile (5,6%) la percentuale di non promossi.
Nei licei l’81% degli studenti è stato promosso senza riserve, contro il 69,1% dei tecnici e il 76,4% dei professionali. Anche qui le differenze regionali sono marcate: Trentino Alto Adige e Puglia registrano i tassi più alti di promozione, mentre le regioni del Nord-Ovest e insulari si attestano su valori inferiori, specie nei tecnici.
Primo ciclo: quasi tutti promossi. Il voto resta alto
Per gli studenti di terza media, il 98,8% è stato ammesso all’Esame di Stato e il 99,9% ha ottenuto la licenza. Il voto finale si distribuisce prevalentemente nella fascia 8-9 (47,6%), mentre la lode è stata assegnata al 5,2% dei candidati, in crescita rispetto al 5,1% del 2024.
Anche in questo caso, il Sud mostra una maggiore incidenza dei voti più alti: in Calabria, Campania e Puglia oltre il 17% dei licenziati ha ottenuto dieci o dieci e lode.
Leggi i dati degli esiti Esami del I e del II ciclo di istruzione – a.s. 2024/2025
Leggi i dati degli esiti scrutini Scuole secondarie di I e II grado – a.s. 2024/2025
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