L’equivoco delle paritarie di II grado. Pensavate che fossero 1600? Ecco quante sono davvero

Si potrebbe continuare all’infinito per cercare di superare l’equivoco degli indirizzi di studio censiti come scuole. Tuttoscuola lo ha fatto, rilevando dall’anagrafe nazionale del Portale dati del MIM la situazione aggiornata di tutte le scuole paritarie di scuola secondaria di II grado del prossimo anno scolastico 2025-26.

Sono stati rilevati 1.600 indirizzi di studio, ciascuno identificato da un proprio codice meccanografico. Per assemblare eventualmente quei codici in uno stesso istituto è stato necessario rilevare la denominazione della scuola (trascritta spesso in termini non univoci, come, ad esempio. G. Marconi oppure Marconi o Guglielmo Marconi), provincia e comune, nonché l’indirizzo, trascritto spesso in modi non univoci (v. o via, v.le o viale, p.zza oppure piazza).

Per chi avesse intenzione di identificare con precisione, ad esempio, gli istituti paritari opachi, dovrebbe munirsi di pazienza e di determinazione.

Tuttoscuola lo ha fatto per tutti gli indirizzi e gli istituti di ogni provincia.

Si è trattato, a volte, di una specie di puzzle da ricomporre che, dopo una prolungata e complessa elaborazione, alla fine ha dato questi risultati riepilogati in una sintesi per regioni:

Come si vede, le scuole effettive sono complessivamente soltanto 713, cioè meno della metà (44,6%) delle 1.600 che verranno censite come tali, pur essendo soltanto indirizzi di studio interni.

Ci permettiamo di suggerire all’Ufficio statistica del MIM – che svolge da sempre un lavoro efficiente e puntuale – di integrare e aggiornare le tabelle per un servizio di maggiore trasparenza.

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